Piovanello violetto

Quando tutti giacciono con le gambe sotto il tavolo, nel periodo natalizio, un birdwatcher in solitaria decide di passare la fredda mattina del periodo più importante della Cristianità alla spiaggia del Fratino, armato di binocolo. Di chi parliamo? ovviamente sempre dell' instancabile Matteo Toller che con le sue osservazioni ci regala sempre grandi emozioni. Siccome non gli era bastato il Totano zampe gialle minore (Tringa flavipes) poco distante dalla spiaggia o del Limnodromo pettirossiccio (Limnodromus scolopaceus), osservato in laguna di Marano, Matteo nella stagione delle grandi abbuffate ci "piazza lì" una rarità per le nostre latitudini, il piovanello violetto (Calidris maritima).

Il Piovanello violetto - Calidris maritima (Brünnich, 1764) è una specie monotipica a corologia circumartica (Brichetti & Fracasso 2004), con una popolazione globale stimata in 205.000-295.000 individui (Wet- land International 2015). Trattandosi di una specie ad ampia distribuzione, è considerata a minor rischio, malgrado negli ultimi 40 anni sia stato osservato un leggero calo nella consistenza delle popolazioni (Birdlife International 2016). Entità esclusivamente migratrice nella maggior parte del suo areale, si riproduce tipicamente lungo le coste artiche, nell'entroterra, su isole rocciose e spiagge, prediligendo habitat di tundra posti ai margini delle zone di disgelo (del Hoyo et al. 1996). Durante la migrazione e lo svernamento predilige zone di marea con substrato roccioso (Hayman et al. 1986). Durante i movimenti migratori, le popolazioni euro- asiatiche svernano prevalentemente sui litorali europei nord atlantici (Norvegia e Regno Unito), comparendo solo accidentalmente nelle coste mediterranee (Brichetti & Fracasso 2004). In Italia C. maritima viene considerata specie accidentale, con 10 osservazioni valide successiva al 1950 (Brichetti & Fracasso 2004), a cui vanno aggiunte alcune segnalazioni più recenti (Basso & Bon 2016; www.ornitho.it). Nella Regione Friuli Venezia Giulia sono note sino ad oggi soltanto due osservazioni, effettuate nel 1992 presso la foce dell’Isonzo e nel 1998, quando è stato osservato più volte tra la foce dell’Isonzo e quella del Timavo (Parodi 1999, 2007). Alle quali si aggiunge una più recente osservazione effettuata presso la Riserva naturale regionale Foce dell’Isonzo - ZSC/ZPS IT3330005 “Foce dell’Isonzo - Isola della Cona”. Osservazione Il 2 novembre 2016, nel corso dei monitoraggi sull’avifauna che vengono regolarmente condotti all’interno della Riserva naturale regionale Foce dell’Isonzo - ZSC/ ZPS IT3330005 “Foce dell’Isonzo - Isola della Cona”, è stato osservato da  Matteo De Luca e Silvano Candotto un esemplare di Piovanello violetto (Calidris maritima).

Tratto da: 

Matteo De Luca Silvano Candotto:

Osservazione di Piovanello violetto - Calidris maritima (Brünnich, 1764) nella Riserva naturale regionale FOCE dell’Isonzo - ZSC/ZPS it3330005 “FOCE dell’Isonzo - Isola della Cona”

Si deduce quindi l'importanza di questa interessantissima osservazione ornitica, che se mai ce ne fosse stato bisogno, denota ancor più la valenza di questo piccolo lembo di spiaggia, e accende i riflettori sull'ipotesi e la necessità di trovare una collocazione normativa più consona all'inserimento del sito in area protetta.

...poi come spesso accade davanti a osservazioni così interessanti, accorrono numerosi gli appassionati birdwatchers ad ammirare.